Marmo di Covelano, il marmo bianco più duro al mondo
di Dr Horst Unterfrauner

Covelano Marmi Srl mira da sempre a un'ottima qualità del materiale scavato.
Una coltivazione moderna, efficiente e a basso impatto ambientale è uno degli aspetti principali su cui si basa il programma dell'azienda.

Il marmo di Covelano è noto per essere il marmo bianco più duro al mondo. Il suo colore base è il bianco brillante, caratteristicamente attraversato da venature di colore oro, argento o smeraldo. Inoltre, il marmo Bianco di Covelano presenta uno scarso assorbimento d'acqua (in percentuale, pari allo 0,10 del peso) e per questo è adatto anche per applicazioni esterne.
La cava di Covelano è una delle cave di marmo più alte d'Europa. Infatti, essa è situata a 2.200 m s.l.m in Italia, precisamente in Val Venosta, in provincia di Bolzano, nei pressi del paese di Silandro. La cava di Covelano è racchiusa nell'incantevole scenario delle Alpi Centrali, al centro del Parco Nazionale dello Stelvio.
Data l'altitudine, la cava può essere lavorata solo in estate, quando non c'è neve. L'estrazione viene effettuata in profondità e a cielo aperto.
Il marmo di Covelano vanta una lunga storia di successo. L'estrazione sistematica del marmo è iniziata nel lontano 1856. In quel periodo, i clienti più importanti erano i monarchi dell'impero austro-ungarico che utilizzarono questo materiale per realizzare svariati capolavori, ammirati ancora oggi. Dal 1921 al 1959/60 gli scavi furono interrotti. Successivamente, "Lasa Marmo" iniziò l'attività estrattiva nella cava di Covelano e condusse un'operosa attività di scavo fino al 1999, anno della scadenza dei diritti di concessione. Nell'agosto 2007 tali diritti sono stati trasferiti alla "Covelano Marmi Srl", di esclusiva proprietà della famiglia Pohl di Castelbello.

Trasparente e resistente agli agenti atmosferici
Il marmo di Covelano è una roccia calcarea cristallina, chimicamente quasi pura (>95% di calcitico). I singoli cristalli sono ottimamente agglomerati fra loro, la grana è omogenea, povera di crepe, dura e resistente alla pressione, ma trasparente e perfettamente lucidabile.
Il marmo bianco di Covelano, tagliato in lastre e appoggiato sul bordo, si piega solo se la lastra è di spessore inferiore ai 10 mm. Grazie alla sua particolare durezza, esso presenta un'elevata resistenza sui bordi. Il peso specifico è in media di 2.750 kg per metro cubo, con scostamenti massimi dello 0,1%. Grazie alle eccellenti qualità chimiche che gli conferiscono un'elevata resistenza agli agenti atmosferici, il marmo bianco di Covelano è uno dei pochi marmi bianchi al mondo che può essere utilizzato anche in ambienti esterni.

Una coltivazione moderna, efficiente e a basso impatto aziendale
Covelano Marmi Srl mira da sempre a un'ottima qualità del materiale scavato. Una coltivazione moderna, efficiente e a basso impatto ambientale è uno degli aspetti principali su cui si basa il programma dell'azienda.
Ed è per questo motivo che nel 2008 Covelano Marmi ha rinnovato i macchinari e gli impianti. La coltivazione di questo marmo pregiato avviene con l'ausilio di acqua e diamante.
I macchinari impiegati in cava sono, oltre alle pale gommate e agli escavatori, le macchine a filo diamantato, le macchine che operano in sotterraneo a cinghia diamantata e le macchine per le estrazioni usate nelle coltivazioni a sbancamento (lunghezza della lama: 3 metri).
L'acqua usata viene depurata e riutilizzata. Ma, fatto ancora più importante, è stato l'ingaggio di un nuovo "capocava" molto esperto. La cava produce all'anno circa 2.000 m3 di marmo di diversi tipi: il Bianco Covelano Vena Oro, il Bianco Covelano Vena Oro & Argento, il Bianco Covelano Argento e il Bianco Venosta. I blocchi estratti in cava (il cui volume medio è di circa 5-7 m3) vengono trasportati a valle, dove nel 2011 Covelano Marmi Srl ha iniziato la lavorazione del marmo.
I blocchi, una volta giunti in deposito, vengono lavati, misurati, pesati e tagliati su misura. Una parte di essi viene immagazzinata per la futura vendita. L'altra, invece, entra nella nuova linea di lavorazione composta da un telaio "BM 80 lame", una macchina a nastro Breton "Levibreton KFT 3000/014" a 14 mandrini e una fresa a ponte Breton. Come in cava, anche nello stabilimento tutti i macchinari funzionano con l'ausilio di diamante ed acqua nel rispetto e nella tutela assoluti dell'ambiente: tutte le acque di produzione sono raccolte in un circuito chiuso e l'acqua utilizzata viene riciclata in un apposito impianto di depurazione. Le lastre vengono, poi, depositate in capannoni modernizzati. La vendita del marmo bianco di Covelano (blocchi, lastre e modulmarmo) avviene tutto l'anno nel deposito di Silandro. Informazioni più dettagliate sul Marmo Bianco di Covelano sono reperibili sul sito web www.covelanomarmi.it.



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